2012 Monte Grappa - alpinicrocetta

Gruppo Alpini di Crocetta del Montello
Sezione di Treviso
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Scuola Secondaria di 1° grado

Anno scolastico 2011-2012

Escursione didattica sul Monte Grappa
27 aprile 2012

Anche per il corrente anno scolastico il Gruppo Alpini di Crocetta del Montello ha concordato con gli insegnanti e il Dirigente scolastico competente l'effettuazione di una escursione alla quale sono interessate le classi terze della locale scuola secondaria di primo grado, da effettuarsi il 27 aprile 2012 con destinazione il Monte Grappa con visita a trincee, luoghi che hanno visto i combattimenti della Grande Guerra e il Grande Sacrario che si trova sulla sommità del monte, Sacro alla Patria.
In questa occasione è anche stata individuata una persona che gestisce un rifugio, in possesso di autorizzazione, che farà da guida al gruppo che si fermerà qualche chilometro prima di Cima Grappa per visitare alcune trincee recuperare da volontari di associazioni d'arma, alpini e non, nella località denominata Casere Andeon. Successivamente si salirà verso la sommità per la visita alla Caserma Milano e al suo museo, nonché al Sacrario.
Così il giorno stabilito ci si ritrova all'entrata della scuola, insegnanti, alunni e alpini addetti all'accompagnamento e alla sussistenza. Si sale tutti sul pullman e sul pulmino che porterà i "viveri" e si parte puntuali verso il Monte Grappa.
La strada che sale la montagna, come si sa, è abbastanza agevole, ma il pullman, con la sua mole, deve salire molto lentamente e così c'è il tempo per il Capogruppo di salutare gli studenti e spiegare loro le ragioni e gli obiettivi di questa escursione, il cui costo è a totale carico dell'Associazione.
Strada facendo si arriva quindi in località Campo Solagna, dove Davide, la nostra guida, ci attende e lì scendiamo dal pullman per poi proseguire a piedi.
Davide illustra quindi le modalità di questa escursione che ci vedrà impegnati per un tratto di circa i chilometro a piedi, lungo il quale incontreremo una vecchio deposito di acqua, alcune trincee e postazioni, per poi giungere a Casere Andreon dove durante il conflitto si trovava un comando militare, alcune postazioni e gallerie, il tutto perfettamente recuperato.
Ci si avvia quindi verso il sentiero seguendo la guida che di tanto in tanto si ferma per dare notizie, dati, informazioni sui luoghi e sugli eventi bellici che vi si sono svolti.
Si giunge quindi a Casere Andreon, dove troviamo ad attenderci Giuseppe, energico colonnello degli alpini in pensione, che, vista l'esistenza di un pennone sul luogo, ci fornisce anche la bandiera (quella con lo stemma sabaudo, però!).
Raduniamo tutti attorno e, sull'attenti, al canto dell'Inno Nazionale, procediamo all'alzabandiera. Segue una visita ai luoghi, peraltro molto belli e in una giornata soleggiata, fino al momento dello spuntino che alcuni alpini e collaboratrici hanno intanto preparato: una montagna di panini di tre tipi diversi, frutta e dolce.
Dopo lo spuntino un po' di relax per tutti, fino al momento di ridiscendere verso la Strada Cadorna, a poche centinaia di metri, per risalire sul pullman che ci condurrà alla mèta finale.
Anche quest'anno a Cina Grappa la neve non manca, ma è una bella giornata e ci si muove volentieri.
Dal pullman ci portiamo quindi nella parte alta del Sacrario, dove saliamo sull'osservatorio per una visuale dei dintorni che vengono illustrati da Davide. Scendiamo poi attraverso la Via degli Eroi, una breve sosta al Sacello della Madonna del Grappa e giù sui gradoni del Sacrario dove si trovano le varie celle che contengono i resti degli oltre 13mila soldati italiani che lì hanno perso la vita.
Scendiamo ancora verso la Caserma Milano, ma qui non è possibile assistere alla proiezione del video, mentre riusciamo a fare una breve visita al museo e alla galleria Vittorio Emanuele.
Ma come sempre il tempo è tiranno; risaliamo a piedi fino al parcheggio dove ci aspetta il pullman, diamo fondo alle provviste rimaste e risaliamo tutti sui mezzi che ci ricondurranno a casa.
L'auspicio del Capogruppo, nel salutare poi gli studenti e i loro insegnanti che li hanno accompagnati, è che questa pur breve escursione sulla montagna Sacra alla Patria abbia loro insegnato qualcosa sia dal punto di vista della storia che si deve conoscere perché simili fatti non abbiano più da accadere, sia da un punto di vista umano al pensiero dei caduti lassù per la difesa della Patria e le immani sofferenza che hanno dovuto patire.
A tutti un in bocca al lupo per il prosieguo degli studi che consentano il raggiungimenti di importanti traguardi della vita.
 
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