Venerdì 7 giugno, ultimo giorno di scuola: il rancio
Ed ecco arrivato anche l'ultimo giorno di scuola (per quest'anno scolastico), nel quale cade l'appuntamento, diventato una tradizione, per il rancio nella Casa degli Alpini, al quale partecipano tutte le classi e tutte le insegnanti della scuola.
Verso le undici la comitiva al completo arriva nel cortile della Casa dove gli alpini li stano aspettando numerosi. Dopo un breve cenno di saluto e di benvenuto del Capogruppo si passa immediatamente alla cerimonia dell'Alzabandiera sulle note dell'Inno Nazionale che cantiamo tutti assieme, e poi agli Onori ai Caduti con la deposizione di una piccola corona d'alloro al cippo con sullo sfondo "La leggenda del Piave".
Al termine della cerimonia, seguita con attenzione ed interesse da tutti gli scolari, segue un breve scambio di ringraziamenti tra gli alpini e la scuola per l'ottimo lavoro svolto assieme durante l'anno scolastico che finisce oggi, con l'auspicio del Capogruppo che i ragazzi possano ricordare in futuro con rispetto e simpatia i momenti passato con gli alpini. Poi, visto che il rancio non è ancora pronto, viene lasciata un po' di libertà della quale ragazzi e ragazzine approfittano con prontezza.
Ma il rancio è pronto, e ad un richiamo tutti si precipitano a prendere posto nei tavoli preparati all'interno e fuori della Casa, insufficiente a contenere tutti dentro. Ma la giornata è bella e non ci sono problemi anche perché fuori sono stati preparati dei gazebi anche per ripararsi dal sole.
E via con la solita buona e abbondantissima pastasciutta degli alpini, gli affettati, il formaggio, la verdura, la focaccia e la macedonia preparata a scuola.
Una bella abbuffata in grande allegria e festosità.
Ma i ragazzi non si possono tenere molto tempo seduti, ed appena finito tutti di nuovo fuori in cortile per la digestione, finché viene l'ora di andare.
Le insegnanti radunano tutti attorno al cippo e cantiamo le ultime canzoni prima di salutarci nuovamente e scambiarci un arrivederci al prossimo anno.