Perchè un sito internet - Gruppo Alpini Crocetta del Montello

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La storia
Perchè questo sito...
Centro Addestramento Alpino di Aosta
(già Scuola Militare Alpina)
Battaglione Paracadutisti
Il Gruppo Alpini di Crocetta del Montello, anche se la nascita ufficiale nella Sezione di Treviso viene fatta risalire al 6 maggio 1962, è stato fondato l'8 marzo 1931.
Nel 1962 venne di fatto soltanto ricostituito, dopo tutta una serie di incontri preliminari e qualche mese di "gestazione".
Ha quindi una “certa età” e, pertanto, come tutto ciò che ha una certa età, persone, cose o fatti, che esistono cioè da molto tempo, ha alle spalle la sua ormai lunga storia che continua ad arricchirsi con il passare del tempo, giorno dopo giorno, con il susseguirsi di iniziative, avvenimenti, manifestazioni più o meno importanti, più o meno partecipate, ma tutti momenti importanti della vita dell’Associazione e per questa ragione degne di essere tramandate.
Per questo anche la storia del Gruppo Alpini di Crocetta del Montello, come tutte le storie, merita di essere riccordata e raccontata, prima di tutto da chi, come noi, come tutti i suoi Soci Alpini, Aggregati e Amici, con il proprio lavoro quotidiano e con la dedizione di cui solo gli Alpini sono capaci, la sta' ancora costruendo, vivendo, scrivendo.
I “veci” che hanno avuto la sventura di dover combattere le terribili Guerre del secolo scorso sono ormai ormai da tempo tutti “andati avanti” (ad oggi fose c'è ancora qualcuno della seconda guerra mondiale, che speriamo sia stata, per l’Italia e per l’Europa davvero l’ultima). Spetta ora a noi “giovani”, i “boce”, ormai non più giovanissimi, ma orgogliosi di essere depositari di quei sentimenti, di quei valori, di quello spirito di Patria e di Corpo, fuor di retorica, cercare di tramandarli ai nostri figli, ai “boce” rimasti, alle nuove generazioni soprattutto attraverso gli incontri con la scuola di cui riportiamo notizie in altra parte del sito.
Scriviamo questa storia perchè merita di essere ricordata, perchè i nostri figli, i figli dei nostri figli e tutti coloro che verranno dopo di noi, anche quando forse gli Alpini non ci saranno più perchè così, giusto o sbagliato che sia, hanno deciso i nostri governanti, la possano a loro volta conoscere e, chissa, forse un giorno anche apprezzare e provare un velo di nostalgia, senso di rispetto e magari anche un po’ d’invidia per quello che “un tempo” hanno saputo fare i loro padri e i loro avi sia in guerra, a difesa della loro Patria e della loro libertà anche quando è stato necessario il sacrificio di tante giovani vite sia, soprattutto, in pace per la salvaguardia della natura e dell’ambiente come pure, quando ce n’è stato bisogno, accorrendo in aiuto a popolazioni colpite da guerre e calamità naturali in ogni angolo, anche fuori dei confini nazionali ove negli ultimi anni spesso sono stati chiamati ad operare.
I soldati con il Cappello Alpino hanno sempre saputo farsi apprezzare e rispettare in ogni dove e in qualunque circostanza e, putroppo, anche in tempo di pace hanno avuto dei Caduti.
Ma gli Alpini di Crocetta del Montello sono anche figli di una terra, il mitico “nord-est" (nonostante la profonda crisi decennale iniziata nel 2008 che, appena sembrava fosse finalmente superata anche se non compltamente, ha lasciato il posto a quella provocata dalla tragica pendemia di Coronavirus Covid-19 iniziata a febbraio 2020), un tempo avida ed arida e che per questo ha avuto molti emigranti che si sono sparsi, negli ultimi decenni dell’800 e nei duri anni del primo e secondo dopoguerrra del 1900, nei più disparati angoli del mondo, in quasi tutti i Paesi dei quattro continenti, dalle Americhe del Nord, del Centro e del Sud, all’Oceania ed in gran parte dell’Europa, dopo aver lasciato il loro luogo d’origine per cercare migliore fortuna altrove, dove tutt’ora vivono e, alcuni, hanno portato e in qualche caso continuano a portare con orgoglio il Cappello Alpino con il quale hanno servito la Patria.
Così, grazie a queste tecnologie che consentono di comunicare in tempo reale con tutto il mondo e quindi in un certo senso sentirci ad essi più vicini, abbiamo ideato questo sito internet, piuttosto semplice ma molto ricco di contenuti, dedicato in particolare proprio a loro perchè, se avranno l’occasione di "visitarlo", potranno trovarvi notizie del loro paese, magari di qualcuno dei loro amici, recenti o passati, qualcuno “andato avanti”.
Vi troveranno alcune immagini del passato, nelle quali qualcuno potrebbe riconoscersi o riconoscere altre persone, ed altre istantanee del presente, delle nostre cerimonie, feste, gite, guardando le quali potranno “vedere” come gli Alpini di Crocetta del Montello e i loro concittadini di una volta vivono in quella che era e abbiamo ragione di credere in fondo al loro cuore rimarrà per sempre la loro terra, anche se qualcuno non vi tornerà più.
E, se lo vorranno (alcuni lo hanno già fatto ed hanno avuto modo di esprimerci il loro gradimento per questa iniziativa), potranno contattarci o attraverso di noi cercare, contattare o magari ritrovare amici, parenti o conoscenti come già più volte avvenuto, con grande gioia e soddisfazione per loro ma anche per noi.
Faremo in modo di farci sentire loro quanto più possibile vicini, augurando a ciascuno di essi di poter, prima o poi, venire a farci una visita non solo virtuale su questo sito, ma anche nella nostra e loro Casa degli Alpini.
Ma ci aspettiamo visite, virtuali e di persona, anche da parte di chi ci è geograficamente più vicino. Gli Alpini di Crocetta accoglieranno i visitatori e gli Ospiti, Alpini e non, con lo spirito di amicizia e fratellanza che da sempre accomune e distingue tuti i soldati con la penna nera. A presto.
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