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PROIEZIONE
Immagini del fronte albanese e della Campagna di Russia
riprese dal tenente Gianfranco Uccelli del Gruppo Artiglieria da Montagna
Conegliano, commentate dall'alpino Gianni Periz della Sezione di Vicenza,
grande cultore della storia delle truppe alpine
21 maggio 2011
Questo è stato il primo degli eventi programmati nell'ambito di quello che viene chiamato "Progetto Bedeschi" che, molto sinteticamente, consiste nella raccolta, conservazione e divulgazione della storia degli alpini, con particolare riguardo agli avvenimenti che hanno riguardato le truppe alpine nella campagna di Russia della seconda guerra mondiale.
La serata si è tenuta sabato 21 maggio presso la Sala Sartori messa a disposizione dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Presenti una quarantina di persone che hanno seguito le immagini che via via scorrevano sullo schermo con grande attenzione, molto colpite dalla crudezza delle situazioni che il filmato proponeva.
Il filmato è durato poco più di venti minuti, non molti, ma sufficienti a tenere i presenti con gli occhi attaccati allo schermo durante la proiezione e, al termine della stessa, ammutoliti, qualcuno perfino incredulo che, pur avendone sentito parlare, potessero essere veramente accaduti simili fatti.
Durante e dopo la proiezione, che non aveva colonna sonora, Gianni Periz, che ha dimostrato di essere davvero un cultore della storia degli alpini, ha illustrato alcune delle immagini che via via scorrevano e narrato fatti e situazioni di cui era venuto a conoscenza durante le sue continue ricerche, rispondendo anche ad alcune domande che gli sono state poste dal pubblico.
Nel corso della serata vi è stato anche un commovente fuori programma. Gianni Periz, nel suo peregrinare anche in Russia, ha avuto modo di recuperare una gavetta di un disperso. Attraverso le scritte incise sulla gavetta stessa è stato possibile risalire al suo "proprietario", il soldato Marcello Ballon, nato il 14 novembre 1922 a Montebelluna e, infine, ai parenti ai quali consegnarla. La gavetta è quindi stata ritirata dal nipote Francesco Ballon, appositamente invitato a questa serata, alla presenza alche del Sindaco, che ha poi portato il saluto suo e dell'Amministrazione Comunale.