P2015-2016 - Gruppo Alpini Crocetta del Montello

- Sezione di Treviso -
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Gli Alpini a Scuola
Scuola Primaria

Anno scolastico 2015-2016
Nel solco della collaborazione intrapresa dai Gruppi di Ciano, Crocetta e Nogarè durante lo scorso anno scolastico, anche per quello nuovo gli alpini si sono messi assieme per realizzare alcune iniziative con le scuole, e qui vi raccontiano la primaria, anche se iniziate ad anno scolastico molto avanti a causa dei numerosi impegni e progetti che la scuola e gli alunni sono chiamati a seguire.
21 aprile, escursione sul Montello. Anche quest'anno, in accordo con le insegnanti e con l'autorizzazione della Dirigente Scolastica, abbiamo pensato di accompagnare le classi quinte in una escursione sul Montello, per visitare alcuni significativi luoghi che hanno visto  lo svolgersi di importanti eventi della Grande Guerra, della quale stiamo ancora attraversando il perioso detto del "Centenario".
Siamo quindi partiti in pullman alle 8,15, quarantacinque alunni, quattro insegnanti, una guida e sei alpini per questa nuova avventura.
Abbbiamo fatto il classico giro che ci ha visti all'Osservatorio dei Re e adiacente Colonna Romana, al cippo del Generale Pennella, nel Cimitero di Guerra inglese di Giavera del Montello, nel Sacrario e al sacello di Francesco Baracca a Nervesa della Battaglia e a Santa Croce, dopo uno spuntino al sacco consumato nella sede del locale Gruppo Alpini, gentilmente messo a disposizione dal Capogruppo Giovanni Bortolini che ci ha fatto ascoltare anche "La leggenda del Piave" suonata dalle campane della vicina chiesa, una visitina al piccolo museo di Santa Croce per poi tornare a scuola.
In ogni luogo visitato la nostra brava guida, Franco Chiumento, ha illustrato ai ragazzi i luoghi,, le loro caratteristiche e gli eventi che vi si sono svolti, comprese alcune curiosità come quella riguardante il cavallino rampante di Francesco Baracca diventato il simbolo della Ferrari.
Molto interessante la giornata, che si è conclusa, poco prima del rientro a scuola, con il saluto del Capogruppo che si è complimentato con gli alunni per la loro attenzione e gli auguri per il loro futuro scolastico.
18 maggio, canti degli alpini e popolari. L'incontro era previsto da tempo, ma il periodo piuttostoimpegnativoper noi, oltre che per gli alunni, ci ha visti presenti in pochissimi, anche se bravi cantori. Abbiamo comunque eseguito alcuni canti assieme ai ragazzi delle classi quarte e quinte che hanno così potuto ascoltare e cantare alcune dei canti più noti quali "Sul cappello", "Monte Grappa", "La Montanara", "La leggenda del Piave" e poi qualcosa di più allegro come "Me compare Giacometto", "Sul pajon", e via dicendo. Ci siamo poi lasciati con appuntamento all'8 giugno, ultimo giorno di scuola, quando assieme agli amici di Ciano e Nogarè prepareremo, come l'anno scorso, il rancio per tutti gli alunni della Scuola primaria nel parco di Villa Ancillotto.
8 giugno 2016, ultimo giorno di scuola! E, come tradizione avviata già da alcuni anni prima presso la Primaria di Crocetta ed ora alla Primaria unificaa, è il giorno nel quale tutti gli alunni e le loro Insegnanti incontrano gli Alpini di Ciano, Crocetta del Montello e Nogarè per il rancio, termine militaresco del pranzo, a conclusione del duro anno scolastico che oggi, finalmente, "spira".
E così un nutrito gruppo di alpini dei tre Gruppi, rinforzato da alcune mamme che si sono offerte volontarie, fin dall'inizio delle lezioni è all'opera per preparare una momtagna di pastasciutta (l'ottimo ragu' è pronto fin dal giorno prima), cui seguirà dall'affettato parte del quale di tipo accettabile anche per i musulmani, del formaggio, della verdura, un po' di dolce, macedonia e della succosa anguria.
Putroppo il tempo minaccia (anche se poi non pioverà) e non ci consente di preparare all'aperto, per cui i commensali saranno un po' divisi tra il capiente refettorio della scuola e il porticato esterno.
Al momento giusto, comunque, è tutto pronto per circa 300 persone, forse qualcuna di più (250 alunni, le insegnanti e tutto il gruppo di alpini e collaboratori). I numero parlano chiaro: oltre 30 kg. di pasta e decine di chilogrammi di ragù, salumi, formaggio, frutta, pane, ecc.
Tutti gli scolari diogni nazionalità trovano da mangiare e lo fanno con l'appetito dell'età, "supportati" dalle insegnanti; in qualche modo riescono a pranzare anche gli addetti ai lavori.
Ma si sa, i ragazzini non si riesce a tanerli seduti per tanto tempo, e così, dopo un saluto e un applauso a tutti gli alpini e qualche foto ricordo, si disperono nel cortile per gli ultimi giochi prima di congedarsi definitivamente dalla scuola, dove torneranno tra qualche mese.

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