2007 Mainburg-Ausburg (Germania) - Gruppo Alpini Crocetta del Montello

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Le nostre gite...
Mainburg (Germania)
9-11 ottobre 2007
Dopo due anni siamo ritornati in Germania a visitare alcuni centri della Baviera.
Rifocillati dal solito spuntino alpino, verso mezzogiorno abbiamo attraversato il lago Chiemsee verso uno dei tre castelli di Ludwig, re la cui morte è ancora avvolta nel mistero. Deceduto a 33 anni, si attorniò dei migliori artisti dell’epoca per realizzare i castelli svuotando le casse dello stato e finanziare opere d’arte che ancora oggi attirano migliaia di visitatori. Abbiamo potuto ammirare, tra l’altro, lampadari, quadri e un’opera di ingegneria (il tavolo a scomparsa) costruito su disegno di Leonardo da Vinci. Molto fotografati, era impossibile raccoglierli, anche i funghi chiodini sparsi nel parco.
La sera, in birreria a Mainburg, è trascorsa tra boccali di birra, piatti di stinco e canti con gli amici tedeschi.
Sabato siamo stati ad Ausburg, antica città romana con 600 ponticelli che attraversano il fiume Lech, lungo il quale sorgevano le botteghe di orafi ed altri artigiani.
Abbiamo visto le vetrate più antiche della Germania nel Duomo e visitato il “Salone d’oro” del Municipio dedicato alla saggezza ed alla giustizia che i governanti devono avere.
Nel pomeriggio tappa ad Ingolstadt, per la visita al Museo dell’AUDI; ammirate diverse auto e moto d’epoca.
La serata si è cpnclusa ancora con birra e canti nella Festhalle.
Domenica mattina, lasciati gli alberghi dopo la solita caratteristica prima colazione alla tedesca, abbiamo ripreso la via del ritorno attraversando un paesaggio ondulato e ricco di boschi, dimora di abbondante fauna. Breve sosta per una visita all’Allianza Arena, il nuovo imponente stadio di monaco.
L’ultima tappa ad Innsbruck, al termine della vallata del Solb che le legioni romane hanno percorso per arrivare e Ausburg e Reghensburg.
Abbiamo visitato ed ammirato il centro storico, il bellissimo Duomo in stile barocco e il luccichio dei cristalli del negozio Swaroski.
Il viaggio si è praticamente concluso con un spuntino a base di pane e soppressa, formaggio, vino, e la focaccia di Gianni, con l’arrivederci alla prossima.
Orfeo Biasi
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