Porgo, a nome del Gruppo Alpini di Crocetta del Montello, il più cordiale saluto ed il benvenuto a tutti gli Alpini intervenuti, alle Autorità, agli Ospiti, a tutti gli amici che, con la loro presenza, hanno voluto onorarci in questa festosa giornata.
Grazie al nostro Parroco Don Giovanni Tasinazzo, che ha celebrato la S. Messa ed è qui con noi per completare questa cerimonia, al Signor Sindaco Giancarlo Fritz, al Presidente Sezionale Ivano Gentili, alle Madrine dei Gagliardetti Rosetta Giusti e Maria Faganello, ai Consiglieri Sezionali, al Comandante la Stazione Carabinieri Mar. Stefani, ai Volontari della Protezione Civile di Volpago.
Un saluto a Giuseppe Bolzonello, Fernando Dalla Lana, Giuseppe Poloni e Raffaele Tonello, gli unici fondatori del Gruppo ancora qui con noi; ai Capigruppo che mi hanno preceduto e che grazie alla loro opera ci permettono di essere qui oggi ad inaugurare questa Casa degli Alpini: Giuseppe Poloni, Virgilio Truccolo, Mariano Gatto, l’unico che è andato avanti, Guerrino Baù e Sergio Dalla Lana.
Un saluto ed un ringraziamento a tutti i Gruppi oggi qui presenti con i loro Gagliardetti, ed in particolare un abbraccio fraterno ai Gruppi di Ciano e Nogarè che appartengono al nostro stesso Comune, al Gruppo di Rauscedo (Comune di San Giorgio della Richinvelda, PN), con il quale siamo gemellati, ed agli amici del Gruppo di Mozzecane (VR), il Gruppo credo più lontano e anche il più numeroso.
Saluto e porgo il benvenuto anche tutte le rappresentanze delle Associazioni d’arma qui convenute ed a quelle delle altre Associazioni ed Enti.
Un saluto ed un grazie molto, molto particolare, che Vi prego di accompagnare con un caloroso quanto vigoroso applauso, consentitemi di porgerlo ad alcuni Veci Alpini che oggi sono qui con noi, ed ai quali vorrei dedicare questa giornata:
Giovanni Moretti, Joabo, Med. d’argento al Valor Militare in Russia
Giuseppe Michielin, Bepi Micelin, Grande Invalido di Guerra
Antonio Mascotto, Agostino Polegato e Silvio Noal.
Un grazie al Coro A.N.A. del Montello, al Coro A.N.A. di Preganziol ed al Coro Valcanzoi di Castelfranco Veneto che ieri sera ci hanno fatto trascorrere una piacevolissima serata, alla Banda di Maser che ha allietato questa giornata ed a tutte le persone che hanno lavorato e stanno ancora lavorando in silenzio per consentire la migliore riuscita di questo Raduno Sezionale.
Un pensiero riconoscente, infine, a tutti gli Alpini che sono andati avanti ed in memoria dei quali, assieme a tutti gli altri caduti, abbiamo appena scoperto questo Cippo.
E’ con grande soddisfazione e gioia che gli Alpini di Crocetta inaugurano oggi la loro Casa.
Essa, da sola, rappresenta una parte molto importante della quasi quarantennale storia del Gruppo, affondando le sue origini nell’ormai lontano 1985.
Non starò a dilungarmi sui motivi di tanto tempo trascorso da allora e sulle difficoltà, soprattutto di carattere economico che il Gruppo ha dovuto superare.
Il bisogno di avere una propria Sede, oltre che per motivi di carattere logistico, nasce dalla necessità di dare (e di avere per noi stessi), un punto di riferimento a tutti i nostri Soci, a tutti gli Alpini ed a tutti coloro che contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e lo spirito alpino in fratellanza e solidarietà.
Questa Casa oggi è qui, terminata e completata, (anche se a dire il vero manca ancora qualche adempimento amministrativo in via di definizione) e gli Alpini di Crocetta, potranno finalmente goderla pienamente assieme ai loro amici ed a tutti coloro che, saranno i benvenuti, vorranno farci visita.
Consentitemi ancora un ringraziamento: è per tutti quelli che con il loro lavoro manuale, i loro contributi, ed in ogni altro modo hanno fatto sì che questa opera potesse essere portata a compimento; i loro nomi, sono riportati, a futura memoria, sul libro che abbiamo realizzato per l’occasione.
Mi permetto solo di ricordare, per tutti, i nomi di tre di essi che tanto hanno dato per questa Casa e che oggi non sono più tra noi: Oreste Candon, Arnaldo Furlan e Mariano Gatto.
L’ultimo grazie, anche se non lo voleva, lo devo a un amico, ad un Alpino che in questa occasione ci ha aiutato molto, ma mi limito a citare solo uno dei suoi meriti: è l’autore di questo bellissimo mosaico che adorna la nostra Casa: Silvio Antiga, grazie Silvio, a nome di tutto il Gruppo.
Tanti ringraziamenti possono sembrare eccessivi, ma sono davvero sinceri, doverosi e meritati, e senza tutte le persone che ho citato, e tante altre, questa manifestazione non sarebbe stata possibile.
A tutti voi, infine, un cordiale saluto ed un augurio di buon proseguimento di questa magnifica giornata di festa alpina.
Crocetta del Montello, 24 settembre 2000
Il Capogruppo Andrea Scandiuzzi