Monte Canino |
Non ti ricordi quel mese d’aprile, quel lungo treno che andava ai confini che trasportava migliaia di alpini: su, su correte è l’ora di partir.
Non più coperte, lenzuola, cuscini non più l’ebrezza dei tuoi caldi baci, solo si sentono gli uccelli rapaci la tormenta e il rombo dei cannon.
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