La bėrgera e 'l luv

 

Un classico tema dei canti popolari delle regioni settentrionali č quello del lupo che all'improvviso esce dal bosco e divora un capretto o un agnellino del gregge della bella pastorella. Allora la pastora invoca aiuto, e in questo canto compare un bel giovane (il "gentil galant") che con la spada uccide il lupo e cosģ il capretto esce ancora vivo dallo stomaco del lupo che l'aveva divorato! Per ricompensa la pastora vorrebbe donare al giovane la lana che toserą da questo capretto, ma il giovane preferisce un suo bacio, non essendo mercante di panni o li lana!


La bėrgera larga ij moton,

La bėrgera larga ij moton, al long de la riviera;

sol levą l'era tant cąud, la se seta a l'ombrėtta.

 

I-č surtģ gran luv dėl bosc,

I-č surtģ gran luv dėl bosc, con la boca ambajeja,

a l'ha pią bel barbin ch'a-i era ant la tropeja.

 

La bėrgera as butą a crié:

La bėrgera as butą a crié: "Ahia mi pņvrą fičta!

Se qualcun a m'agiuteisa, mi saria soa morosėtta".

 

Da lģ passa gentil galant,

Da lģ passa gentil galant, con la soa bela spčja;

a l'ha dait tre colp al luv, barbin l'č słotą 'n tčra.

 

"Mi v' ringrassio gentil galant,

"Mi v' ringrassio gentil galant, mi v' ringrassio 'd vņstra pen-a;

quand ch'i tonda 'l me barbinm mi a 'v donerai la lan-a".

 

"Mi son pą marcand da pann,

"Mi son pą marcand da pann, e gnanca de la lana;

un basin dėvņst bochin a me pagherą la pen-a".

 

 

LA PASTORA E IL LUPO

La pastora conduce al pascolo il gregge lungo la ripa;

il sole alzato era tanto caldo e (lei) si siede all'ombra.

Esce un gran lupo dal bosco, con la bocca spalancata,

e ha preso il pił bel capretto che c'era nel gregge.

La pastora comincia a gridare: "Ohimč, povera ragazza!

Se qualcuno mi aiutasse, io sarei la sua morosetta".

Da lģ passa un bel giovane, con la sua bella spada;

ha daro tre colpi al lupo, e il capretto č saltato a terra.

"Vi ringrazio, bel giovane, vi ringrazio del vostro disturbo;

quando toserņ il mio capretto, vi regalerņ la lana".

"Io non sono mercante di panni e neppure di lana;

un bacino della vostra boccuccia mi pagherą il disturbo".