E tu Austria

 

Su su cantiamo guerrieri alpini

che delle Alpi noi siam bersaglieri

e fra le rocce e gli aspri sentieri

mai nessun colpo fallito sarà.

Noi siam giovani, forti e robusti

sopportiam fatiche e sventure

cara Italia tranquilla stai pure

che gli alpini salvarti saprem.

Sul cappello portiamo il trofeo

dei reali di casa Savoia

noi lo portiamo con fede e con gioia

viva Tojo il nostro sovran.

Cara Italia tranquilla stai pure

sempre pronti noi siamo ai confini

ben difenderti sapranno gli alpini

cara Italia tranquilla stai pur.

E tu Austria non essere ardita

di varcare d’Italia i confini,

che sulle Alpi ci sono gli Alpini

che su per aria ti fanno saltar.

E tu Austria che sei la più forte

farri avanti se hai del coraggio,

e se la “buffa” ti lascia il passaggio

noialtri alpini fermarti saprem.

Varcheremo le mura di Trento

coi fucili per ben caricati,

e di rinforzo ci sta’ i richiamati

tutto per aria faremo saltar.

Al comando dei nostri ufficiali

caricheremo cartucce a mitraglia,

e se per caso il colpo si sbaglia

a baionetta l’assalto farem.

 

Nel 1897, alla caserma alpina di Aosta, in occasione del 25° anniversario della fondazione del Corpo, gli anziani del Battaglione già cantavano questa canzone.

Allo scoppio della guerra 1915-18, si aggiunsero alla canzone le ultime quattro strofe, certo più famose delle prime, che formano una seconda parte, completamente nuova e che poteva essere cantata anche da sola.