E alla mattina c'è il caffè

 

Quando occorreva, gli Alpini sapevano anche lamentarsi, se il caffè era senza zucchero, la pastasciutta sembrava colla, il brodo era acqua calda e la branda era troppo dura! Secondo Carlo Salsa questa canzone è stata scritta nel 1916 dal sergente Zaffaroni.


E alla mattina c'è il caffè, ma senza zucchero, ma senza zucchero,

e alla mattina c'è il caffè, ma senza zucchero, perché non c'è.

 

E a mangiar poc, poc, poc, si diventa strac, strac, strac,

si diventa fiac, fiac, fiac, si diventa gnec, gnec, gnec.

 

E a mezogiorno la pasta c'è, ma è tutta colla, ma è tutta colla,

e a mezzogiorno la pasta c'è.ma è tutta colla da cartulé.

 

E a mangiar poc, poc, poc, si diventa strac, strac, strac,

si diventa fiac, fiac, fiac, si diventa gnec, gnec, gnec.

 

E alla sera il brodo c'è, ma è acqua calda, ma è acqua calda,

e alla sera il brodo c'è, ma è acqua calda da lavarsi i piè.

 

E a mangiar poc, poc, poc, si diventa strac, strac, strac,

si diventa fiac, fiac, fiac, si diventa gnec, gnec, gnec.

 

E alla notte la branda c'è, ma è un poco dura, ma è un poco dura,

e alla notte la branda c'è, ma è un poco dura, fa male ai os.

 

E a mangiar poc, poc, poc, si diventa strac, strac, strac,

si diventa fiac, fiac, fiac, si diventa gnec, gnec, gnec.